Bonus Macchinari cumulabile con Nuova Sabatini, ma non con il Bonus Energia. In tali termini si esprime, in sintesi, la Confindustria in un’interessante guida sulle agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni aziendali.
L’art. 18 del Decreto Legge n. 91/2014 (Decreto Competitività) prevede un credito d’imposta del 15 % per l’acquisto di beni strumentali effettuati dal 25 giugno 2014 al 30 giugno 2014 (Bonus Macchinari 2015).
In particolare, il bonus macchinari è rivolto a tutte le aziende, anche le PMI, per l’acquisto di nuovi macchinari, di costo non inferiore a €. 10.000,00, per strutture produttive dell’impresa e PMI sul territorio nazionale. Il credito d’imposta del 15 % per l’acquisto dei beni strumentali può essere utilizzato anche per compensare eventuali debiti d’imposta dell’azienda.
Un’interessante circolare di Confindustria chiarisce che il bonus macchinari:
– è compatibile con gli incentivi fiscali della “Nuova Sabatini” (art. 2 decreto legge 69/2013);
– è compatibile con credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, previsto dall’articolo 3 del decreto legge 145/2013;
– è compatibile con credito d’imposta del 30% sulle spese di riqualificazione e di miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere;
– è incompatibile con il bonus energia del 65 % per le spese di riqualificazione energetica degli edifici (articolo 1, commi 344 e seguenti, legge 296/2006). In questa ipotesi sarà l’Azienda a dover scegliere di quale incentivo fiscale beneficiare.