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Moratoria mutui pmi e famiglie

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moratoria mutui pmiMoratoria mutui pmi e famiglie per il triennio 2015 – 2017. La legge 22 dicembre 2014 n. 190 (cd. Legge di Stabilità 2015) prevede una nuova moratoria per mutui bancari e finanziamenti per PMI e famiglie.

Si tratta della possibilità, per le PMI e famiglie, di sospendere il pagamento della quota capitale della rata di mutui e dei finanziamenti dal 2015 al 2017. I requisiti per l’accesso alla moratoria mutui pmi e famiglie (requisiti per l’accesso) saranno definiti con apposito accordo tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, l’Abi, le Associazioni di categoria rappresentative delle pmi e dei consumatori, da sottoscrivere entro marzo 2015.

Nelle more della firma di tale accordo, è stato prorogato fino al 31 marzo 2015 il precedente accordo tra i medesimi enti che prevedeva la moratoria mutui per le pmi e le famiglie.

Pertanto, fino al 31 marzo 2015 le rate di mutui e finanziamenti possono essere sospesi in base alla precedente normativa.

Dal 31 marzo 2015 al 31 dicembre 2017 le rate di mutui e finanziamenti per le pmi e le famiglie possono essere sospese in base alla Legge di Stabilità 2015. In ipotesi di accoglimento della moratoria mutui pmi e famiglie, va pagata solo la quota interessi e non la quota capitale del mutuo o finanziamento, che rimane sospesa. Dal 1 gennaio 2018, invece, va pagata sia la quota capitale che la quota interessi del mutuo o finanziamento (cioè, la rata per intero).

E’ importante evidenziare che le banche e consorzi fidi aderenti all’iniziativa non devono richiedere commissioni aggiuntive per la moratoria e sospensione delle rate di mutui e finanziamenti, ma non sono obbligate a dar seguito alla richiesta di accesso alla moratoria, dovendo comunque verificare il conseguimento dei requisiti utili per poter disporre di tali agevolazioni.

La moratoria mutui per pmi e famiglie risulta oltremodo vantaggiosa perché dal 1 gennaio 2015 il tasso di interesse legale è stato fissato allo 0,5 % (nel 2014 era l’ 1%) con decreto del Ministero delle Finanze dell’11 settembre 2014 (gazzetta ufficiale n. 290 del 15.12.2014). La riduzione del tasso di interesse legale allo 0,5 % farà sì che la posizione debitoria sia comunque più leggera.

La moratoria mutui pmi e famiglie è un’importante politica anti credit crunch. Basti pensare che il Fondo di Solidarietà per l’acquisto della prima casa, introdotto dalla Finanziaria 2008 e rifinanziato dal Fondo di Solidarietà con il decreto legge n. 102/2013 con 40milioni di euro, ha dato la possibilità a circa 100.000 famiglie di sospendere i propri mutui e finanziamenti, per un controvalore di circa 11 miliardi di euro.