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Agevolazioni fiscali decreto sviluppo in edilizia

agevolazioni fiscali decreto sviluppoAgevolazioni fiscali decreto sviluppo in edilizia e nelle costruzioni. Assieme al “Quarto conto energia“, in data 5.5.2011 il Governo ha promulgato il cd. Decreto Sviluppo, con importanti novità anche nel settore dell’edilizia e delle costruzioni.

In particolare, si segnalano agevolazioni fiscali decreto sviluppo e novità nel settore dell’edilizia:

  • permesso di costruire in 90 giorni (che diventano 150 per le città con più di centomila abitanti e 150 giorni per i progetti particolarmente complessi) e generalizzazione del silenzio-assenso: nel caso in cui l’Amministrazione non risponda nel termine di 90 giorni, il permesso di costruire si intende rilasciato. La SCIA è estesa a tutti gli interventi che prima erano realizzati con la DIA;
  • tra 120 giorni sarà emanato un “nuovo piano casa” che permetterà un incremento del 20 % della volumetria dell’abitazione e (novità) un incremento del 10 % della volumetria di edifici non residenziali (negozi, magazzini, edifici industriali, prefabbricati e capannoni);
  • appalti pubblici: passa da €. 500.000 ad €. 1 milione (1,5 per i beni culturali) l’affidamento senza gara. L’esclusione automatica dagli appalti con offerte di ribasso anomale si applica ora ad appalti fino a 4,8 milioni (in precedenza, la soglia era fissata ad un milione). Vengono specificate, infine, le violazioni che comportano l’esclusione automatica dalla gara. Previste altre norme per facilitare l’accesso delle Pmi agli appalti pubblici;
  • credito d’imposta per assunzioni ed incrementi occupazionali nel mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia);
  • imposta sostitutiva per la rivalutazione di terreni edificabili e quote societarie;

Sono state confermate le agevolazioni fiscali decreto sviluppo. In particolare, sono confermate agevolazioni fiscali su:

  • ristrutturazioni edilizie, beneficio fiscale del 36 %;
  • aliquota agevolata per manutenzione immobili abitativi;
  • detrazioni d’imposta per il risparmio energetico, agevolazione del 55 %;
  • detrazioni d’imposta del 20 % per risparmio energetico e sviluppo tecnologico;
  • detrazione IRPEF del 20 % per l’acquisto di elettrodomestici ed arredamento di abitazioni.